mercoledì 22 ottobre 2014

Fucksia (M5S) Dissesto idrogeologico basta emergenze, investiamo sulla prevenzione


"Siamo stanchi di assistere impotenti sempre alla stessa scena: un territorio fragile che viene messo in ginocchio dal maltempo e un governo che sa solo mettere in campo interventi di emergenza, oltretutto inadeguati, piuttosto che predisporre un programma nazionale di messa in sicurezza del territorio". Lo afferma la senatrice del Movimento 5 Stelle Serenella Fucksia, prima firmataria di una mozione per il finanziamento di opere e provvedimenti per far fronte ai danni dell'alluvione che a maggio scorso ha colpito le Marche provocando tre vittime.
"La strada da perseguire non può essere sempre e solo quella emergenziale - spiega la Fucksia -: sarebbe invece fondamentale emanare un provvedimento organico che, da una parte, disciplini la gestione delle grandi emergenze e definisca con chiarezza procedure e risorse in caso di eventi calamitosi uguali per tutti, e che, dall'altra parte, dia il via ad un serio piano per la riduzione del rischio idrogeologico in tutto il territorio nazionale, con tempi e fondi certi".
Ma dove reperire queste risorse? La Fucksia sollecita il governo a valutare la possibilità di una richiesta di finanziamento alla Banca di sviluppo del Consiglio d'Europa (CEB) con l'apertura di un'apposita linea di credito: "il dissesto idrogeologico e le calamità naturali - spiega la senatrice marchigiana del M5S - sono menzionati espressamente tra i settori di intervento della Ceb. Eppure l'Italia, pur essendo insieme a Francia e Germania tra i grandi pagatori della Banca, negli ultimi anni non ha colto le opportunità offerte e non ha usufruito dei prestiti. Ora - conclude - ci sembra arrivato il momento di attingere a questi fondi, il nostro paese non può più aspettare".

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