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venerdì 15 marzo 2019

Fridays For Future | ANCONA | il VIDEO della giornata


GLOBAL CLIMATE STRIKE - ANCONA 15 Marzo 2019, ore 9.30 - 12.30.
Anche Ancona segue l'esempio di Greta Thunberg.


RITROVO ORE 9.30 presso il PASSETTO.
PROGRAMMA:
9.30 - Ritrovo presso il Monumento del Passetto.
9.45 - Distribuzione di cartelli fino a esaurimento scorte.
10.00 - Partenza del corteo. Si attraverserà Viale della Vittoria, Largo XXIV Maggio, Piazza Cavour e Corso Garibaldi.
11.15 - Arrivo in Piazza Roma: sit-in.
11.30 - Interventi di carattere divulgativo da parte di professori universitari (a breve daremo i nomi di tutti).
12.30 - Saluti e appello per il futuro.


Gli scienziati hanno parlato chiaro: è necessario ridurre le emissioni di gas serra del 50% al 2030 per eliminarle del tutto entro il 2050.
Non farlo comporterebbe un aumento della temperatura globale media di oltre 2°C, che avrebbe impatti devastanti sugli ecosistemi naturali da cui l'umanità intera dipende.

La politica si è impegnata con l'Accordo di Parigi del 2015, ma nel dicembre del 2018 a Katowice non si sono prese le decisioni opportune. Con le politiche attuali abbiamo un'alta probabilità di sfondare abbondantemente i 3°C e senza alcuna politica climatica anche i 5°C.

L'Homo Sapiens non ha mai sperimentato temperature così alte, per di più siamo quasi 8 miliardi di persone che consumano le risorse terrestri come se avessero 1.7 pianeti Terra a disposizione; nel 2050 diventeremo 10 miliardi e i pianeti 3: il collasso.

Si deve invertire la rotta adesso:
- incentivi per le ENERGIE RINNOVABILI, dalla mobilità all'industria
- EFFICIENZA e RISPARMIO ENERGETICO
- RIDUZIONE dei CONSUMI
- SUPERAMENTO del paradigma economico basato sulla CRESCITA infinita
- taglio dei fondi ad ALLEVAMENTI e attività agricole INSOSTENIBILI
- INFORMAZIONE sensibile ai temi ambientali e scientifici
Italia:
- TAGLIO dei 16 miliardi di sussidi alle fonti FOSSILI
- approvazione LEGGE sul CONSUMO di SUOLO

Insomma, ZERO EMISSIONI ENTRO IL 2050.



ECCO I NOSTRI OSPITI

La professoressa MICHELA MAIONE è docente di Chimica dell'Ambiente all'Università di Urbino e affiliata a ISAC-CNR. Responsabile del programma di monitoraggio di gas clima-alteranti presso l'osservatorio globale del GAW-WMO di Monte Cimone. Autore di oltre 85 articoli scientifici su tematiche inerenti clima e qualità dell'aria e Lead Author in ambito IPCC (rapporto sugli inventari delle emissioni).
L'INTERVENTO
Benvenuti nell'Antropocene: le attività dell’uomo, attraverso le emissioni di gas clima-alteranti e i cambiamenti di uso del territorio, stanno profondamente modificando l'ambiente del pianeta. Queste modifiche stanno avvenendo così velocemente da compromettere, talvolta in modo irreversibile, il clima e la stessa vita sulla Terra. La ricerca scientifica, attraverso la comprensione dei fenomeni, può aiutarci ad elaborare strategie di mitigazione.

Il professor GIOVANNI MARIN è docente di Economia dell'Ambiente all'Università di Urbino, membro del consiglio direttivo dell'Associazione Italiana di Economisti Ambientali e delle Risorse e ricercatore nell'European Topic Centre on Waste and Materials in the Green Economy dell'Agenzia Europea dell'Ambiente. Autore di numerosi articoli scientifici riguardanti la valutazione dell'impatto economico delle politiche ambientali.
L'INTERVENTO
L’emergenza climatica è il risultato di decenni di accumulazione di emissioni di gas ad effetto serra e la responsabilità storica di questa situazione è attribuibile principalmente ai paesi oggi sviluppati, mentre i danni sono concentrati soprattutto in paesi in via di sviluppo. In questo contesto, le politiche internazionali per la mitigazione dei cambiamenti climatici e per l’adattamento sono state e sono tuttora largamente insufficienti. La buona notizia è che ‘la somma fa il totale’: ognuno di noi può contribuire alla soluzione del problema cambiando radicalmente i propri comportamenti.

domenica 6 gennaio 2019

ANCONA | L'iniziativa nazionale GIOCATTOLI IN MOVIMENTO (VIDEO)

Il MoVimento 5 Stelle inizia l'anno nuovo ad Ancona con un'iniziativa rivolta a famiglie e bambini meno fortunati.
SABATO 5 GENNAIO 2018, sarà il giorno di “Giocattoli in MoVimento”.

Si tratta di un evento che riguarda grandi e piccini, in programma presso la nostra sede in via Matteotti 45, il mattino dalle 10,30 alle 12,30 e il pomeriggio dalle 16,30 alle 19,30.

L'iniziativa “Giocattoli in MoVimento” è stata sperimentata in molte realtà in tutta Italia.

Alla vigilia del giorno della Befana i vostri figli potranno giocare assieme ad altri bambini e poi lasciare ad un nuovo amico i loro doni.

E non solo: questa sarà una piccola lezione di educazione al riutilizzo.

Il tutto senza dimenticare il rispetto per l’ambiente, educando all’economia circolare.
Come funziona e chi può partecipare?

Chiunque abbia voglia di scambiare un giocattolo o un libro usato in buono stato può recarsi al banchetto appositamente allestito.


Ogni bambino può portare due giocattoli e ne riceverà uno in cambio.
Sarà la prima di una serie di iniziative destinata ai più piccoli (ed ai più grandi) per abituare al riutilizzo.

A disposizione dei piccoli ci sarà anche una magnifica “truccabimbi”.

Ricorda allora, il 5 gennaio 2019, dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 16,30 alle 19,30 presso la sede del MoVimento 5 Stelle in via Matteotti 45, i Portavoce e gli Attivisti di Ancona hanno organizzato “Giocattoli in MoVimento”


ANCHE PER DOMENICA 6 GENNAIO
appuntamento a PIAZZA DIAZ dalle ore 10,30

PARTECIPATE!

(Ancona 5 Stelle)





sabato 5 gennaio 2019

AERDORICA | il bando si chiude con l'offerta di un Socio Privato


Alle 13 di venerdì si è chiuso con una offerta il bando per la selezione del socio privato di maggioranza di Aerdorica
Lunedì alle ore 11, come indicato nel bando, si procederà all'apertura della prima busta, al fine di verificare la regolarità della domanda partecipazione da parte dell'offerente.
Successivamente inizieranno i lavori della Commissione Tecnica Esaminatrice che verrà nominata da Aerdorica per addivenire alla aggiudicazione . La documentazione verrà sottoposta alla stazione appaltante (Aerdorica) e successivamente alla ratifica dell'Assemblea degli Azionisti. L’informativa dell'aggiudicazione dovrà essere inviata alla Commissione UE da parte di Regione Marche, per consentire il completamento della istruttoria in materia di aiuto alla ristrutturazione.

Da parte sua Aerdorica fornirà l'informativa agli organi della procedura concorsuale, i quali ne faranno l'uso di legge per garantire la migliore informazione del ceto creditorio. Tutti questi tasselli dovranno incastrarsi alla perfezione ovvero l'auspicato ok della Commissione UE alla ricapitalizzazione da parte di Regione potrà dare copertura al piano concordatario presentato da Aerdorica e, solamente dopo l'omologa del concordato, l'investitore privato farà il suo ingresso formale nella compagine societaria.
La selezione del socio privato di maggioranza avverrà secondo i criteri espressamente previsti nel Bando, principalmente finalizzati all'individuazione di un partner operativo. Al soggetto che risulterà aggiudicatario passeranno di fatto il controllo della società di gestione Aerdorica e la governance.

"Si è concluso un altro passaggio importante che auspichiamo ci porti verso il compimento di questo percorso di rilancio di una infrastruttura strategica per il territorio. Continua l'impegno per i delicati e importanti passaggi successivi perchè abbiamo sempre lavorato per ridare a questo scalo un ruolo di primo piano per favorire lo sviluppo economico e produttivo delle Marche" ha commentato il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli.

(Fonte Regione Marche)

domenica 20 maggio 2018

Luigi Di Maio (M5S) Piazza pienissima ad Ancona (VIDEO)




Il Tour fa tappa ad ANCONA a sostenere la Candidata Sindaco DANIELA DIOMEDI



Il Sindaco di Castelfidardo ROBERTO ASCANI, il Sindaco di Fabriano GABRIELE SANTARELLI, GIULIA SARTI, CARLA RUOCCO, EMILIO CARELLI, RICCARDO FRACCARO, LUIGI DI MAIO.


sabato 25 novembre 2017

M5S (Ancona) Dalle Banche al Reddito di Cittadinanza (VIDEO)




Sabato 25 Novembre ad ANCONA in Piazza Roma presso il centro INFORMAGIOVANI (ex Cobianchi) si terrà un incontro organizzato dal Gruppo del MoVimento 5 Stelle di Ancona.
I Deputati alla Camera DANIELE PESCO (Commissione Finanze), DONATELLA AGOSTINELLI (Commissione Giustizia), ALESSIO VILLAROSA (Commissione Finanze) ci parleranno del SISTEMA BANCARIO e del REDDITO di CITTADINANZA.
Tutti i cittadini sono invitati a partecipare.




venerdì 28 aprile 2017

Parco del Conero candidato a Geoparco Unesco


La candidatura del Parco del Conero per il riconoscimento di geoparco - UNESCO è un obiettivo straordinariamente importante per il territorio. 
La predisposizione del dossier di candidatura è un'attività che in questa fase vede particolarmente impegnata la struttura dell'Ente Parco e professionisti geologi, considerato che il termine di presentazione è fissato al 30 aprile 2017.
‘L’area protetta del Conero – spiega Gilberto Stacchiotti, presidente Ente Parco del Conero - vanta un patrimonio eccezionale anche dal punto di vista geologico ed una consolidata esperienza gestionale e di fruizione che danno buone prospettive di successo; la carta geologica escursionistica e la valorizzazione del sito di Massignano risalgono al 1997.


Tuttavia resta una grossa sfida anche nei confronti di altri parchi che pure ambiscono a tale traguardo e in questo contesto sarà prezioso il sostegno della comunità locale’. Ultimi giorni quindi per sostenere questa candidatura da parte di Enti o associazioni, inviando all’Ente Parco del Conero (via Peschiera 30 Sirolo e/o e.mail segreteria@parcodelconero.eu) un atto formale di condivisione secondo uno schema, che comunque potrà essere liberamente adattato.

‘Si confida sulla fattiva collaborazione di associazioni ed enti –continua Stacchiotti- che vogliano rafforzare la richiesta per l’attuazione dell’iniziativa finalizzata al riconoscimento del territorio protetto nell’European e nel Global Geoparks Network, sotto gli auspici dell’UNESCO.

Nel territorio proposto è presente un ricco patrimonio ambientale, paesistico e storico-culturale accanto ad emergenze geologiche e geomorfologiche di rilievo internazionale come attesta la presenza di ben 2 GSSP, dei 9 riconosciuti in Italia e di altre importanti peculiarità.

Le strategie di sviluppo sostenibile attuate dall’Ente Parco, oggi giunto a festeggiare i suoi primi 30 anni, fanno del territorio del parco del Conero un laboratorio privilegiato per la realizzazione di politiche di geoconservazione e in generale di sviluppo sostenibile. Dal 2013 poi, l’Ente ha ottenuto il riconoscimento della Carta Europea per lo Sviluppo Sostenibile CETS. Si auspica il riconoscimento dell’Ente parco regionale del Conero come Geoparco inserito nella rete Europea e Globale’.


(Parco del Conero)

 

venerdì 17 marzo 2017

<< M5S Marche >> incontro pubblico CANAPA Sativa industriale (VIDEO)


E’ possibile realizzare filiere territoriali della canapa sativa ?

Sabato 18 Marzo 2017 dalle ore 16,00 alle 19,00 
Hotel Palace del Conero (Via Grandi, 6 Osimo) uscita Autostrada Ancona Sud (Aspio)

Illustreremo le novità normative nazionali e regionali, ascolteremo esperti del settore sui vari utilizzi della canapa sativa, raccoglieremo testimonianze di coltivatori, ci interrogheremo sulla possibilità di realizzare delle filiere territoriali per la coltivazione e lavorazione della canapa al fine di ottenere e vendere prodotti di qualità. 

La canapa può essere volano di rilancio dell'agricoltura e dell'industria regionale ?






Filippo Gallinella portavoce M5S alla Camera dei Deputati 
(Commissione Agricoltura)

Piergiorgio Fabbri portavoce M5S in Regione Marche
(Commissione Agricoltura)

Dott.sa Glenda Giampaoli 
(Direttore del Museo della Canapa di Sant’Anatolia di Narco)

Arch. Antonio Trionfi Onorati 
(ama definirsi “agritetto” in quanto coltivatore ed appassionato del settore da molti anni)

Ing. Marco Antonini
(ricercatore ENEA sulle applicazioni della Canapa nel settore tessile)




L'incontro è organizzato dal Movimento 5 Stelle Marche

venerdì 10 marzo 2017

<< Crollo ponte A14 Ancona >> Un errore umano la causa del disastro (VIDEO)


Era in corso una manutenzione straordinaria sul cavalcavia che è crollato lungo l’autostrada A14, all’altezza di Castelfidardo (Ancona) causando la morte di due persone rimaste schiacciate con la loro auto. La società incaricata dei lavori, la Pavimental spa (totalmente controllata dal gruppo Autostrade per l’Italia) aveva intenzione di sostituire gli appoggi di cemento armato che reggono il ponte, probabilmente logori dopo quasi cinquant’anni dalla messa in opera. 
Per questo, aveva incaricato la ditta specializzata Delabech con lo scopo di intervenire con apparecchi di appoggio e procedere al sollevamento e alla manutenzione degli appoggi in cemento armato. Ma una volta inseriti i “martinetti” e sollevata la campata del cavalcavia qualcosa deve essere andato storto.
Secondo fonti vicine alle ditte coinvolte, potrebbe aver basculato o leggermente ceduto il pulvino che collega il martinetto in acciaio al cemento armato. 
“Potrebbe essere stato persino colpa del vento” ragionano. “Quando la campata è sollevata e senza appoggi basta davvero poco perché si verifichi il cedimento. E in quel momento c’era davvero molto vento e le condizioni non erano le migliori”.  
VIDEO

Le tecniche di sollevamento dei ponti

Le tecniche di sollevamento proposte sono le seguenti a seconda della tipologia dell’opera. 
Sollevamento della campata metallica
Il peso massimo a punto di sollevamento è di 100 ton. La testata viene sollevata un lato per volta mediante speciali puntelli modulari a testa filettata con travi di ripartizione da posizionare direttamente sull’asfalto autostradale. Ogni puntello dispone del suo martinetto idraulico di carico nominale 25 ton e della trave di ripartizione. Sono previsti fino a 6 puntelli per ogni trave di testata. Le riprese di corsa vengono effettuate inserendo spessori in corrispondenza degli appoggi esistenti fino al raggiungimento della quota di progetto.
Sollevamento delle campate laterali
Il peso massimo a punto di sollevamento è di 20 ton. La testata viene sollevata un lato per volta posizionando martinetti idraulici sotto i traversi di testata delle campate in c.a.. Sul lato di pila vengono posizionati i martinetti sul lato delle travi (un martinetto per le travi di bordo e due martinetti per le travi centrali. Sul lato di spalle vengono create apposite nicchie al centro dei traversi in corrispondenza dei quali vengono posizionati i martinetti. Anche in questo caso le riprese di corsa vengono effettuate spessorando sugli apparecchi di appoggio.


Le fasi di lavorazione
1.     Preparazione della zona di lavoro in corrispondenza degli appoggi con adeguati ponteggi;
2.     Eventuale desolidarizzazione delle campate, pulizia dei giunti, creazione di nicchie e distacco delle barriere di sicurezza;
3.     Installazione dei puntelli, martinetti e dei collegamenti oleodinamici;
4.     Installazione dei trasduttori di livello e del sistema di sollevamento;
5.     Sollevamento sincronizzato e spessoramento della campata fino a quota di progetto;
6.     Messa in sicurezza dell’impalcato sollevato su ghiere di sicurezza;
7.     Lavori di adeguamento dei baggioli e lavorazioni intorno agli appoggi;
8.     Abbassamento della campata e trasferimento del carico su appoggi definitivi.

La versione di Autrostrade: “Ditta qualificata” 

Secondo poi quanto precisa la Società Autostrade, a cedere è stato un ponteggio provvisorio che era stato montato a sostegno del ponte nell’ambito di lavori di ampliamento della terza corsia dell’autostrada; la struttura provvisoria serviva al sollevamento del cavalcavia. I lavori erano affidati a due diverse ditte. Al momento del crollo il cavalcavia, che ha ceduto su entrambe le estremità, era chiuso al traffico. 
“Sulla base delle informazioni al momento acquisite” afferma Autostrade per l'Italia “le attività di sollevamento del cavalcavia interessato dal crollo erano state completate alle ore 11:30. Al momento dell'incidente, alle 13 circa, il personale stava realizzando attività accessorie. Sul cantiere, peraltro, era presente l'ingegnere responsabile tecnico dei lavori per la Delabech''.
La società in questione, prosegue Autostrade, ''è una società specializzata con qualifiche di legge per i lavori in oggetto e munita di certificazione delle società Protos, Bureau Vertitas e Accredia. La stessa società aveva eseguito analoghi lavori su altri cavalcavia della stessa tratta. Autostrade per l'Italia ha già messo a disposizione della magistratura tutti gli elementi contrattuali relativi all'affidamento dei lavori''.
Si stanno acquisendo ''tutti gli elementi per ricostruire la dinamica dell'evento, partendo dai documenti progettuali elaborati dalla Delabech stessa''.

Il sindaco: “Inconcepibile i lavori senza chiudere l’autostrada”

Il sindaco di Castelfidardo, Roberto Ascani, ha aggiunto dettagli sulla dinamica dell’incidente: «Gli operai stavano sollevando la campata del ponte con dei martinetti, quando la struttura ha ceduto: evidentemente qualcosa è andato storto; è, inconcepibile eseguire lavori di questa natura senza chiudere la A14».

La Procura: "Errore umano"

«Di certo siamo di fronte ad un errore umano e non ad un cedimento strutturale, ma per stabilire chi saranno gli indagati — rivelano fonti dalla procura di Ancona —, bisognerà accertare per prima cosa la causa meccanica che ha fatto venir giù il cavalcavia. Soltanto dopo si potrà risalire a che livello è stato commesso l’errore». S’indagherà, dunque, anche sulla qualità del calcestruzzo che reggeva i pilastri. Autostrade per l’Italia, responsabile dell’infrastruttura, parla però solo di «un tragico incidente non prevedibile» ed esclude «un cedimento strutturale». 
(di Giuseppe Caporale)

domenica 20 novembre 2016

#IoDicoNo Il Movimento 5 Stelle Marche in piazza per il NO al referendum costituzionale




Incontro del M5S MARCHE in Piazza Roma ad Ancona per il NO al Referendum Costituzionale #IoDicoNo Domenica 20 Novembre 2016

ore 09.00 Inizio raduno manifestanti

ore 10.30 Agorà dei portavoce M5S in Parlamento, Regione, Comuni. 
Partecipa la Dott.sa Silvia Bagni, docente di Diritto presso l'Università di Bologna
ore 13.00 fine incontro

VIDEO

giovedì 10 novembre 2016

#IoDicoNo alla riforma costituzionale - Massimo Gianangeli (M5S Jesi) Filottrano Ancona (VIDEO)



GIOVEDI 10 NOVEMBRE - Sala Consiliare del Comune di FILOTTRANO - ore 21.00


MASSIMO GIANANGELI
Portavoce M5S nel Comune di Jesi (An)

"Difendiamo la Costituzione" - Incontro informativo
Tutti sono invitati perchè la Costituzione è di tutti.
Vieni a farti la tua opinione, il voto è un diritto per il quale molti hanno lottato e dato la vita, partecipare è un dovere perchè solo un cittadino informato è pienamente parte di quel "Popolo Sovrano" a cui la nostra Costiuzione ("... la più bella del mondo!") assegna e garantisce il compito di esercitare il "Potere" !!



VIDEO

mercoledì 1 giugno 2016

Stefano Defendi (M5S) confronto con i candidati Sindaco di Camerano (An) (VIDEO)




Il Movimento 5 Stelle di Camerano ricorda a tutti i cameranesi l'appuntamento di mercoledì 1 giugno 2016, alle ore 21,15 presso il palazzetto dello sport in cui il nostro candidato sindaco Stefano Defendi si confronterà con gli altri sfidanti alla competizione elettorale di domenica 5 giugno. 
Sarà un grande momento di partecipazione, di confronto e soprattutto un' opportunità per i cittadini di rivolgere domande a tutti i candidati. 

"UN CITTADINO INFORMATO È UN CITTADINO LIBERO"

Vi aspettiamo.






Il VIDEO della serata sarà disponibile QUI scusate per il ritardo ma gli innumerevoli impegni ha fatto slittare il tutto

giovedì 28 gennaio 2016

Rifiuti indifferenziati della Provincia di Ancona spediti alla Discarica di Cà Lucio



La vicenda dei rifiuti indifferenziati della Provincia di Ancona spediti alla Discarica di Cà Lucio ci regala un nuovo Decreto, scoperto da nostri collaboratori l’altro ieri.
Il Presidente della Regione, Ceriscioli, probabilmente anche a seguito della nostra denuncia, fa parzialmente retromarcia e divide il carico dei rifiuti fra la Discarica di Urbino e quella di Fermo.
Il nuovo Decreto recita al punto 1 “che, a decorrere dall’entrata in vigore del presente atto e per la durata di sei mesi, il rifiuto urbano indifferenziato raccolto nei Comuni dell’Ambito Territoriale Ottimale (ATO) n.2 – Provincia di Ancona, ovvero il rifiuto derivante dalla selezione del rifiuto urbano, in deroga all’obbligo di bacinizzazione di cui all’art. 182 bis del d.lgs. 152/2006, sia conferito per il trattamento preliminare di cui all’art.7, comma 1 del d.lgs.n.36/2003 all’impianto di Trattamento Meccanico Biologico (TMB) sito in località Cà Lucio di Urbino (PU) gestito da Marche Multiservizi S.p.A di Pesaro per un quantitativo non superiore a 20 t/giorno e, per il quantitativo giornaliero eccedente (circa 20/25 t/giorno), all’impianto TMB sito in loc. S.Biagio di Fermo gestito da Fermo Asite S.r.l.;”
Nel ricordarvi che nel Decreto 1 si scrive che l’Impianto TMB in costruzione a Corinaldo non sarà pronto prima di 2 anni, prego gli amici fermani, come abbiamo fatto per Urbino, di richiedere con urgenza la Convocazione della Commissione Comunale preposta, allo scopo di monitorare, direttamente sul territorio, quanto sta avvenendo.