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venerdì 1 febbraio 2019

Luigi Di Maio | crisi Carige dovuta a gestione scellerata


Carige, Di Maio: "Commistione con la politica, ecco i nomi"



Il vice premier alla Camera, dal fratello di Scajola ad un deputato dell'Ulivo


La crisi della Carige è dovuta alla ''gestione scellerata non solo per l'incompetenza dei manager ma anche per le commistioni della politica''. E' quanto ha affermato il vice premier, Luigi Di Maio che intervenendo alla Camera, ha parlato di ''segreto di Pulcinella'' con "vecchia politica e banche andate a braccetto''.


Di Maio quindi ha detto chi ''c'è dietro la cortina dei nomi" ed ha citato Alessandro Scajola, fratello dell'ex ministro, Luca Bonsignore, figlio di un ex eurodeputato, Giovanni Marongiù, sottosegretario di Prodi, e Alberto Repetto, parlamentare dell'Ulivo.


"Non so se interverremo ma se mettiamo dei soldi, la banca diventerà dei cittadini", ha aggiunto Di Maio rispondendo ad una interrogazione su Carige in Parlamento. "In passato i soldi andavano solamente a coprire chi aveva creato il danno. Noi eviteremo che questo pesi sui lavoratori e i cittadini del territorio". "I risparmiatori non dovranno pagare le colpe dei manager - ha aggiunto - Ai responsabili chiederemo di restituire i mega-bonus visto il disastro che hanno creato".

(Fonte ANSA.it)



giovedì 3 maggio 2018

Berlusconi: La Genesi (Film Documentario)


Un documentario d'inchiesta spietato sulla primissima ascesa al potere di una delle figure più ricche e ambigue della nostra storia recente. Distribuito in edicola il 21 novembre 2012 in allegato al quotidiano "Pubblico" (che ha chiuso poco dopo, rendendo questo documentario di fatto introvabile).





Regia di Giorgia Pietropaoli e Giulia Migneco. Trama: Correva l’anno 1963: un giovane imprenditore milanese si affacciava in maniera prorompente nel mondo degli affari creando la redditizia Edilnord sas senza avere un centesimo in tasca. Apparentemente, solo una fideiussione concessa dalla piccola Banca Rasini aveva permesso a questa società di cominciare a costruire quella che oggi è conosciuta come Milano 2. Silvio Berlusconi iniziava così il suo percorso verso la ricchezza e la fama, raggiunte grazie ad un raffinato sistema, sviluppatosi negli anni, di finanziarie offshores, di scatole cinesi e di società costituite e subito liquidate. Non è tutto così regolare e scontato: quella piccola fideiussione iniziale, in realtà, nasconde molto di più. Scopo dell’inchiesta “Berlusconi: la Genesi” è gettar luce sull’origine dei primissimi finanziamenti del Presidente del Consiglio, sulle figure che hanno agito nell’ombra e sulle società e sugli istituti che hanno contribuito alla sua ascesa. Se appare subito chiaro il legame con ambienti mafiosi per via dei capitali investiti dalla Banca Rasini (banca che Michele Sindona indicò come quella utilizzata dalla mafia a Milano), meno evidenti e più oscuri appaiono collegamenti con banche e finanziarie svizzere e italiane, con Licio Gelli e con la sua P2 e con una miriade di personaggi alquanto ambigui e spesso oggetto di inchieste giudiziarie, da Ercole Doninelli (indagato più volte per riciclaggio di denaro sporco e per bancarotta fraudolenta) a Tito Tettamanti (coinvolto nel caso Enimont), passando per Roberto Calvi, il banchiere di Dio e infine l’oscuro Michele Sindona. Attraverso un’indagine approfondita e un vero e proprio viaggio d'investigazione che parte da Roma e Milano, percorre la Svizzera ed esplora le Isole delle Bahamas, gli autori ricostruiscono scrupolosamente quello che oggi rappresenta uno dei più grandi misteri della finanza italiana, cercando di dare finalmente risposta a quelle domande tanto scomode quanto legittime: da dove ha preso il denaro Silvio Berlusconi? Chi lo finanziava realmente e quali interessi lo muovevano? Dalla Telemaco, una nuova docu-fiction “proibita”, rigorosamente documentata, che riesce a sorprendere e a sconvolgere con le sue rivelazioni.


Intervistati:
• Carlo Calvi, figlio di Roberto Calvi
• Licio Gelli, Maestro Venerabile della Loggia P2 • Ezio Cartotto, ex dirigente di Publitalia (Fininvest), fondatore di Forza Italia e amico di Silvio Berlusconi • Massimo Ciancimino, figlio di Vito Ciancimino • Mario Guarino, giornalista e autore de "L'orgia del potere" • Ferruccio Pinotti, giornalista e autore de "L'unto del Signore" • Udo Gumpel, giornalista e autore de "L'unto del Signore" • Michele Gambino, giornalista e autore de "Il cavaliere B." • Gianni Barbacetto, giornalista e autore de "B. Tutte le carte del Presidente" • Leo Sisti, giornalista e autore de "L'intoccabile" • Antonio Ingroia, procuratore aggiunto della Procura di Palermo • Giuseppe Lo Bianco, giornalista e autore de "Profondo Nero" • Domenico Gozzo, procuratore aggiunto della Procura di Caltanissetta • Paolo Fusi, giornalista specializzato in finanza svizzera • Fausto "Tato" Cattaneo, ex commissario di polizia svizzera sotto copertura • Gioele Magaldi, massone e leader del Grande oriente democratico • Alessandro Gamberini, legale della famiglia Calvi • Philip Willan, giornalista e autore de "L'Italia dei poteri occulti" • Giuseppe De Lutiis, studioso di intelligence e autore de "I servizi segreti in Italia" • Claudio Fracassi, giornalista, ex direttore del "Paese Sera" e di "Avvenimenti" e autore di "Berlusconi, una biografia non autorizzata" • Otello Lupacchini, sostituto procuratore generale della Procura presso la Corte d’Appello ed autore de "Banda della Magliana" • Giuliano Turone, ex magistrato ed autore de "Il caffé di Sindona" • Giancarlo Bosetti, giornalista, docente di sociologia dei media presso La Sapienza di Roma e autore de "Spin, trucchi e teleimbrogli della politica" • Piercamillo Davigo, magistrato e consigliere della Corte di Cassazione • Anna Vinci, autrice de “La P2 nei diari di Tina Anselmi” • Pino Amari, esperto P2 • Donato Masciandaro, esperto economico e direttore del Dipartimento di Economia dell’Università “Bocconi” di Milano • James Smith, ex Ministro Finanze e Governatore della Banca Centrale delle Bahamas

domenica 19 febbraio 2017

Varese: Di Battista invita sul palco Paragone (VIDEO)


Sentite Gianluigi Paragone che chiama CRIMINALI i poteri forti le Banche - Alessandro Di Battista (M5S) Maria Edera Spadoni a Varese.

Intervento della portavoce alla Camera Maria Edera Spadoni che ricorda i primi momenti quando lei si avvicinò al Movimento 5 Stelle, i primi banchetti era il 2009 e non ci siamo mai fermati di lavorare e lottare, segue Alessandro Di Battista che introduce Gianluigi Paragone invitato quanto giornalista e non come amico del Movimento 5 Stelle ci tiene a precisare Di Battista, che spara a zero sui poteri forti in particolare le Banche e i loro Banchieri e li chiama CRIMINALI cita Mario Draghi Governatore della Banca Centrale Europea e non manca una buona dose anche per il figlio Giacomo Draghi....e segue con il discorso....ascoltate questo intervento di pochi minuti, poi tutto l'intervento di Alessandro Di Battista in una piazza stracolma di persone.

VIDEO



domenica 7 agosto 2016

Morgan Stanley deve restituire allo stato Italiano 2,9 Miliardi di Euro



James P. Gorman è Presidente e Amministratore Delegato di Morgan Stanley
La corte dei conti chiede a Morgan Stanley di restituire 2,9 Miliardi di Euro in merito al versamento effettuato dal Mef (durante il governo Monti) per la chiusura anticipata di un derivato acquistato dalla stessa Banca.
Il primo ottobre 2015 abbiamo depositato un esposto sia alla procura della repubblica sia alla corte dei conti a Roma, nel quale abbiamo evidenziato tante cose strane in merito agli strumenti finanziari derivati acquistati dal Tesoro negli anni scorsi. Una parte di questi sono stati chiusi dal governo Monti a fine 2011 utilizzando una clausola particolare del contratto che dava la possibilità alla banca di chiudere in anticipo il contratto nel caso in cui l'Italia avesse ricevuto un giudizio di rating particolarmente sfavorevole.. guarda caso il giudizio negativo è arrivato dalla Standard Poor's e guarda caso Morgan Stanley risulta tra gli azionisti di Mc Graw Hill, gigante dell’informazione che controlla proprio Standard Poor’s. 


(Daniele Pesco M5S Camera)






Ma chi è MORGAN STANLEY ?

Morgan Stanley è una banca d'affari, con sede a New York.
Morgan Stanley fu fondata il 5 settembre 1935 da Henry S. Morgan e Harold Stanley. In quegli anni il Glass-Steagall Act impose aJ. P. Morgan & Co. di scegliere quale tra le attività di banca commerciale e banca d'investimento continuare a svolgere e quale abbandonare. JPMorgan scelse di continuare ad operare come commercial bank perché ritenuta un'attività più remunerativa, così molti partner di JPMorgan confluirono nella nuova società: Morgan Stanley.
Nel dicembre 2007 il 10% della società è stato acquistato dal governo cinese tramite China Investment Corporation, la stessa società che ha acquistato il 10% del fondo americano di private equity Blackstone Group e il 3% della banca londinese Barclays. Nello stesso anno la società firma un accordo con la divisione Financial di ISI holding, fondata nel 2006 dall'imprenditore Francesco Costa e specializzata in marketing etnico, per la distribuzione attraverso la rete ISI Group di formule di finanziamento immobiliare fino al 100%, con durata variabile dai 10 ai 40 anni, tramite la controllata Fonspa Bank (100% Morgan Stanley Bank International Limited).
Dal 22 settembre 2008, la Morgan Stanley è divenuta una holding bancaria con facoltà di raccogliere anche depositi a risparmio. Ciò ha comportato l'assoggettamento della holding alla supervisione della Federal Reserve Bank (FRB) e della Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC) con i conseguenti vantaggi rispettivamente: dell'accesso alla “finestra” della FRB per ottenere liquidità e dell'assicurazione sui depositi, fino al massimo consentito, da parte della FDIC.

Questo cambiamento è dovuto alla crisi finanziaria - originatasi negli ultimi mesi del 2007 a seguito dell'insolvenza dei mutuisubprime (mutui concessi a clientela con scarso merito di credito) - che ha colpito le principali banche commerciali e d'investimento americane ed europee nel 2008.

domenica 1 novembre 2015

L'azienda modello messa in ginocchio dalla Banca (VIDEO)


USURA BANCARIA 3 funzionari a processo 1 condannato per truffa ed estorsione


L'azienda modello messa in ginocchio dalla Banca (VIDEO) USURA BANCARIA 3 funzionari a processo 1 condannato per truffa ed estorsione http://fragolemature.blogspot.com/2015/11/lazienda-modello-messa-in-ginocchio.html
Posted by Fragole Mature on Sabato 31 ottobre 2015