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mercoledì 19 dicembre 2018

Mozione di sfiducia nei confronti dell'Assessore Pieroni


GIANNI MAGGI - Il mio intervento in aula per illustrare la mozione di sfiducia nei confronti dell'Assessore Pieroni. Naturalmente la maggioranza ha votato per mantenerlo al suo posto
"Credo che le motivazioni di questa mozione di sfiducia siano evidenti.
Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso delle Associazioni ambientaliste che hanno avuto gioco facile visto che l'Assessore non ha predisposto in questi anni un piano faunistico venatorio regionale nonostante se ne fosse manifestata l'urgenza e nonostante le nostre continue richieste di predisporlo. 

La proposta di legge 249 di Pieroni ha cercato di aggirare l'ordinanza del Consiglio di Stato ma un nuovo ricorso degli ambientalisti al Tar ne ha vanificato gli effetti con una sospensiva fino al 23 gennaio 2019.
Ma andiamo per ordine: dopo la conversione in legge della proposta 249 l'Assessore inviava, su carta intestata della Regione, una lettera a ciascun “Caro amico cacciatore” per indicare nomi e cognomi di quelli che si erano espressi con voto contrario alla sua proposta di legge.

Un comportamento vergognoso sul piano umano e indegno di un rappresentante delle istituzioni che diventa ancor più grave grazie al silenzio del Presidente Ceriscioli al quale mi ero rivolto pubblicamente in quest'aula per denunciare l'intollerabile intimidazione nei confronti dei Consiglieri regionali che hanno adempiuto il loro mandato esprimendo con coscienza e onore il proprio voto contrario a una proposta di legge che andava contro un'ordinanza del Consiglio di Stato.

Lei Presidente Ceriscioli, non solo non ha voluto prendere le distanze da una esternazione inaccettabile, tesa a screditare e colpevolizzare noi rappresentanti eletti dal popolo agli occhi di una categoria verso la quale l'Assessore Pieroni ha manifestato un palese atteggiamento di favoritismo, ma ignorando scientemente la mia denuncia ha legittimato la reiterazione di una specie di volgare delazione contenuta in una nuova lettera inviata da Pieroni ai cacciatori ancora una volta per “denunciare” quelle forze politiche che avevano espresso voto contrario a un'altra proposta di legge che stavolta andava contro la sospensiva del Tar. 


Ma ormai gli estimatori delle doppiette hanno capito che colui che si vanta di rappresentarli è un pasticcione incapace di una “consapevole e generale pianificazione faunistico-venatoria a livello regionale”, come dice appunto il Consiglio di Stato nella sua ordinanza, e allora l'Assessore, per recuperare credibilità, si affretta a preparare un emendamento alla legge di stabilità regionale dove chiede che per "INCENTIVARE COLORO CHE SONO INTENZIONATI AD AVVICINARSI AL MONDO VENATORIO" nei prossimi tre anni il tesserino di caccia VERRA' DATO GRATUITAMENTE SENZA PAGARE LA TASSA DI CONCESSIONE.


L'emendamento, che va a ridurre le entrate regionali per favorire l'aumento delle doppiette, è passato incredibilmente in prima commissione con un solo voto contrario: il mio.

Allora colleghi consiglieri io faccio appello alla vostra dignità, al rispetto che avete per le istituzioni che i marchigiani vi hanno chiamato a rappresentare, al vostro impegno a ricostruire la credibilità della politica e vi chiedo di sfiduciare un Assessore che, chiamato non per meriti e competenze ma soprattutto per un debito elettorale da pagare, non solo ha palesemente dimostrato approssimazione e incapacità a gestire il mandato affidatogli, ma, per cercare di rimediare i danni che la sua incompetenza ha provocato, cerca di impegnare il denaro pubblico, i soldi dei marchigiani, per distribuire gratis nuovi tesserini di caccia. 


Colleghi consiglieri, siete favorevoli a modifiche legislative che contrastino i provvedimenti della Giustizia Amministrativa e che gettano ombre sull'attendibilità e imparzialità degli atti di questa Istituzione?
Colleghi consiglieri, siete favorevoli che con gli incentivi all'occupazione, al risparmio energetico, alle auto ibride, alla tutela dell'ambiente in generale, la Regione incentivi i giovani a portare la doppietta quando vanno nei campi e nei boschi delle nostre Marche per godere e rispettare la natura? 


Sono certo domande retoriche di cui so già la risposta di ciascuno di voi, per questo vi chiedo di essere coerenti con il vostro pensiero e la vostra dignità di uomini e di legislatori votando la sfiducia nei confronti di chi getta discredito sull'Istituzione che siamo stati chiamati a rappresentare e mette in grave imbarazzo ciascuno di noi per la mancanza di equilibrio e l'assenza d'imparzialità delle sue scomposte azioni personali che, con questa mozione di sfiducia, vi chiedo di mettere fine.

sabato 14 maggio 2016

Incontro Regionale M5S Marche e Festa del Fermano (VIDEO)




Festa organizzata dai cittadini per i cittadini con GAZEBO infoPoint di tutti i gruppi M5S del Fermano. Concerti serali sia Sabato che Domenica. 
Street food è possibile anche mangiare, disponibilità anche spazio giochi per bambini.
INCONTRO REGIONALE SABATO 14 MAGGIO mattina dalle ore 10,00 alle ore 13,00 gruppi di lavoro il pomeriggio dalle ore 15,00 alle ore 18,00 riunione plenaria, poi si continuerà con la Festa.
La Festa del Fermano si svolgerà all'aperto in Piazza Largo Lugani Bazzani Lungomare Gramsci mentre l'incontro regionale nella sala comunale in Via Adda n,1 a 500 metri dalla Festa. 
TUTTI  I  CITTADINI  SONO  INVITATI  A  PARTECIPARE


APPENA PRONTO VERRA' PUBBLICATO IL VIDEO DELL'INCONTRO e sostituirà questo sotto che è un breve VIDEO del pranzo alla festa del fermano il VIDEO sta caricando su YOUTUBE il canale che uso per fare le dirette mantiene i VIDEO per pochissimo tempo poi li elimina automaticamente quindi bisogna passarli il più presto possibile su YOUTUBE (e fare eventuali montaggi per creare un VIDEO unico e spesso come successo anche SABATO bisogna aggiungere dei pezzi registrati perchè caduta la linea...un lavoro immane) oppure bisogna comprare dello spazio sul canale che permette di fare le dirette...costo minimo 100 euro al mese che IO personalmente non riesco a sostenere....pazzientate e ricordate che lo faccio solo per passione verso il Movimento Cinque Stelle !!!! Le persone più sincere vedendo dei banner pubblicitari fanno illazioni di IPOTETICI guadagni di questo BLOG (un po come fanno quelli del PD  che GRILLO guadagna con i clic) ma le pubblicità che compaiono non coprono NEANCHE i costi dei domini e del server utilizzato in un anno....più volte ho avuto modo di far vedere dal pannello di controllo del mio notebook i reali guadagni....e proprio SABATO sera ne è stato testimone Gianluigi Rocchetti per i più sinceri chiedete a lui....per tutti gli altri grazie per il sostegno !!!!





domenica 14 giugno 2015

Gianni Maggi (M5S) lettera al Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli (VIDEO)

Egregio Presidente Ceriscioli, Lei ha da subito la possibilità di mettere in pratica quanto ha dichiarato ieri: “l’intento è anche di riorganizzare la macchina amministrativa regionale per avviare quel cambiamento di cui abbiamo parlato per tutta la campagna elettorale”.
Il prossimo 29 giugno infatti, al Palasport Rossini di Ancona, si terranno le prove scritte del famigerato concorso per 13 dirigenti di cui il Movimento 5 Stelle da almeno due anni chiede il ritiro perché illegittimo.

Per sintetizzare la vicenda, a beneficio di chi non sa di cosa sto parlando, dirò che tra gli obiettivi della Giunta Spacca c’era anche quello di stabilizzare, con una legge ad hoc, 13 dirigenti precari chiamati sulla base di curricula personali che potrebbero suscitare qualche perplessità.
Quando però questa “leggina ad personas” è stata bocciata dalla Corte Costituzionale la regione si è affrettata a sostituirla con una procedura di reclutamento verso la “mobilità esterna”, ovvero cercando personale già in servizio in altre amministrazioni. Ma guarda caso, in tutte le altre amministrazioni nessuno è risultato idoneo. La Giunta Spacca non si è persa d’animo, ha preparato un concorso “pubblico” nel cui bando le caratteristiche dei dirigenti erano, sempre guarda caso, proprio come quelle dei 13 dirigenti precari già in forza alla Regione che si volevano stablizzare con la “leggina” bocciata dalla Corte Costituzionale.
Io e il Movimento 5 Stelle, che abbiamo messo al primo punto del nostro programma elettorale onestà, legalità e trasparenza, ci sentiamo in dovere di evidenziare i contorni opachi di questa vicenda che ha implicazioni, oltre che per l’efficienza dell’amministrazione regionale, anche per la spesa ingente di denaro pubblico.
Per questo caro Presidente Ceriscioli se ha veramente voglia di nuovo, e io non ho motivo di dubitarne, c’è da bloccare subito la prova scritta del 29 giugno, capire di quanti e quali dirigenti ha realmente bisogno la Regione e dare, a chi l’ha votato e a tutti i marchigiani, quel segnale concreto di cambiamento di cui ha sempre parlato in campagna elettorale.
Augurandole buon lavoro in favore di noi tutti, distintamente saluto. 

giovedì 12 febbraio 2015

Gianni Maggi M5S - Regione Marche gli indagati dimostrino trasparenza e onestà


La presunzione d’innocenza vale per tutti, anche per presidenti, assessori e consiglieri della regione “virtuosa” che potranno dimostrare come noleggi di camper, soggiorni a Chianciano, cene di compleanno e discoteche siano spese legate alla loro attività istituzionale e politica.
Ma se il milione di euro di soldi nostri speso in regione dal 2008 al 2012 da esponenti di tutti i partiti non si configura come reato penale, politicamente assume contorni inquietanti e inaccettabili. Per questo chiedo che tutti coloro, elletti e non, di maggioranza e opposizione, che hanno ricevuto gli avvisi per peculato e truffa, non presentino la loro candidatura alle prossime elezioni regionali per mettersi a disposizione della giustizia e chiarire la loro posizione.
Persone che debbono dimostrare di non aver speso il denaro pubblico per il loro tornaconto personale non possono proporsi per amministrare una regione che chiede sacrifici sempre più gravosi a cittadini e famiglie!
Il Movimento 5 Stelle mette onestà e trasparenza al primo punto del suo programma elettorale per le regionali e dunque si candida come unica alternativa alla politica delle poltrone e del tornaconto personale.
Auspico dunque che la giustizia faccia rapidamente il suo corso e che non si intorbidino le acque cercando di far passare l’assunto “tutti rubano, nessuno é ladro”. Proprio ora che il centro sinistra fa le primarie e il centro destra “inciucia” pseudo alleanze non sarebbe male che Spacca, Marcolini e i rispettivi soci si impegnino a restituire a noi marchigiani il maltolto.

Gianni Maggi - Candidato Presidente M5S Regione Marche