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venerdì 7 dicembre 2018

LA FACCIA TOSTA DI LADY ETRURIA

No, cara Boschi. A pagare l’incapacità di qualcuno, il governo del PD che ha governato l’Italia fino a pochi mesi fa purtroppo, sono stati tutti i cittadini italiani truffati dalle banche come quella del tuo papà. Te la ricordi? Hai provato a salvarla più volte, usando la tua posizione e il tuo ruolo da ministra.
Non solo, hai concepito anche una riforma costituzionale bocciata in ogni parte d’Italia senza mezze misure, ma la bocciatura era per te e per il tuo socio in affari Renzi oltre che per una riforma che serviva a dare ancora più potere alla vostra casta. Il prezzo che questo Paese paga per l’incapacità del tuo PD è alto, si.
“Le famiglie italiane hanno perso i propri risparmi”   

Il MoVimento 5 Stelle sta facendo grandi sacrifici per far rialzare la testa all’Italia che ci avete lasciato, mentre voi dai banchi dell’opposizione non avete ancora capito il disastro che avete seminato nel Paese.
Oggi, cara Boschi, in aula c’è una manovra che voi non avreste mai potuto concepire e realizzare, è vero. Il motivo? Perché aiuta le persone, non gli amici dei vostri amici e le banche di famiglia!

(Sabrina De Carlo M5S Camera)

venerdì 18 dicembre 2015

#5giornia5stelle del 18 Dicembre 2015 #boschiacasa (VIDEO)



"Il ministro Boschi ha un conflitto grande come una banca". Queste parole di Alessandro Di Battista, in aula alla Camera, hanno segnato il giorno della sfiducia M5S a Maria Etruria Boschi: un rappresentante delle istituzioni coinvolto fino al collo nel tracollo di una banca che ha trascinato con sé migliaia di famiglie disperate e truffate. Nella sua autodifesa, peraltro, il ministro Boschi si è completamente dimenticata di loro.
Al Senato Paola Taverna denuncia come della nostra fiducia non godano neppure i ministri Poletti, Lorenzin, Alfano, e naturalmente il Presidente Renzi. Persone che hanno votato qualunque cosa pur di mantenere certi privilegi e certi interessi. Noi vogliamo andare al voto e cambiare!
Riccardo Nuti, invece, racconta come il metodo M5S abbia finalmente sbloccato il voto per i giudici della Consulta, dopo l'impasse a cui PD e Forza Italia avevano condannato il Parlamento. Con i nostri voti, siamo riusciti a far eleggere un alto profilo di nostra scelta e anche a dire la nostra sui nomi proposti dalle altre forze.
Da Bruxelles, il nostro Marco Valli  torna sulla questione Lussemburgo, e su tutti quei Paesi che aiutano le grandi multinazionali a pagare cifre irrisorie di tasse. Occorre attribuire finalmente una responsabilità politica e smettere di sostenere chi è coinvolto.
Quanto è importante la Rai? Chiede Alberto Airola in Senato. Tanto importante che si fa tutto in fretta, perché  il governo non vede l'ora di consegnare i poteri alle persone che sta per nominare e che gli servono a tamponare la perdita di consensi del Paese. Quando saremo noi al governo, invece, la linea guida sarà quella della correttezza e del buonsenso
          




Sono molto contenti i nostri Rosa D'amato e Ignazio Corrao dal Parlamento Europeo: finalmente è passata la nostra proposta secondo la quale i fondi europei si possono utilizzare per smaltire l'amianto.  Ora tocca ai portavoce nelle Regioni sollecitare i bandi per le bonifiche.
Intanto, alla Camera si parla ancora di guerre e di Siria. Angelo Tofalo denuncia gli accordi indicibili dell'Italia con Paesi che sostengono l'Isis, allo scopo di vendere armi e cacciabombardieri. Vogliamo sapere dalla Pinotti cosa va a fare a Riyadh e perché si intrattiene con famiglie collegate alle galassie terroriste, e poi perché siamo sempre sottomessi a Germania, Francia e USA?
Mirko Busto, invece, è stato alla Conferenza del Clima a Parigi. Ci racconta che l'accordo raggiunto non è vincolante ma volontario, non sono stati posti obiettivi chiari, niente emissioni zero e ci si limita alla neutralità climatica. Un accordo debole e persino pericoloso.
Alla Camera nel frattempo si continua a discutere la Legge di Stabilità. I nostri bravissimi portavoce hanno scovato una "marchetta" con la quale si elargivano milioni alla Fondazione della moglie di un deputato. Riccardo Nuti ci racconta tutto.
E dulcis in fundo, una bella notizia di sapore natalizio: al Senato passa la proposta M5S per ampliare lo screening neonatale eliminando discriminazioni tra le Regioni. Contentissima Paola Taverna, che ha lottato molto per questo bel risultato. Auguri a tutti!