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sabato 17 settembre 2016

5 giorni a 5 stelle 16 Settembre 2016




Dopo oltre un mese di pausa dei lavori riprende finalmente l'attività parlamentare e ritorna quindi anche il nostro appuntamento settimanale con 5giornia5stelle. Dieci minuti di servizi che rendicontano alcune tra le più importanti iniziative dei portavoce del M5S in parlamento, Bruxelles e sui territori.
Cominciamo dalla legge sull'editoria, discussa al Senato. Il M5S porta a casa una vittoria importante: il tetto agli stipendi in RAI.
Una proposta che viene da lontano e che è stata poi copiata e votata dal Partito Democratico. Alberto Airola spiega con rabbia le ragioni dei cittadini che si sentono presi in giro da chi per anni ha votato NO alla medesima proposta ed ora cambia parere e se la intesta come fosse propria. Torneremo in un secondo momento sullo stesso provvedimento sul quale arriva invece il NO dei nostri portavoce motivato da Nicola Morra.





Ci spostiamo a Montecitorio dove nel corso di una conferenza stampa il Movimento 5 Stelle ha presentato 10 proposte per aiutare i cittadini vittime del recente terremoto. Luigi Di Maio e Laura Castelli tendono la mano al governo per uscire da una impasse malcelata dai soliti slogan di Palazzo Chigi.
Sempre alla Camera, Matteo Dall'Osso e Davide Tripiedi mostrano i limiti di una riforma, il Jobs Act, che si dimostra di giorno in giorno più deleteria. Sul Jobs Act ci informa anche Rosa D'Amato da Bruxelles. Il Parlamento Europeo ha approvato un documento che condanna le imposizioni fatte agli stati membri in temi di occupazione dal Consiglio dell'Unione Europea. Ora spetta ai membri del Consiglio cambiare strada ed il M5S aspetta al varco Renzi e la Merkel.
Sempre da Bruxelles Rosa D'Amato ci informa di nuovi fondi europei stanziati per le piccole e medie imprese. Mentre Ignazio Corrao ci informa di una vittoria del M5S: il Parlamento Europeo ha infatti approvato la nostra relazione e previsto uno stanziamento di 1,8 miliardi di euro sul fondo fiduciario per l'Africa: "Gli africani scappano dalle bombe, in cerca di casa, istruzione, salute e servizi pubblici, dobbiamo lavorare finché non abbiano più paura di vivere a casa loro e per costruire una Europa senza sbarchi e senza muri".
E con questa spirito di speranza che ci unisce vi diamo appuntamento alla prossima settimana per una nuova puntata di 5giornia5stelle.