sabato 4 ottobre 2014

Prendo i soldi e scappa! Sebastiano Di Bella ex Segretario generale ARS


Prendo in prestito il titolo di un film dell'immenso Woody Allen per raccontarvi la storia di Sebastiano Di Bella.

Sebastiano Di Bella è/era il segretario generale dell'Assemblea Regionale Siciliana, il più alto funzionario dell'Assemblea, l'equivalente del segretario comunale nei comuni per intenderci. 
Il suo nome comincia a circolare quando il nostro Giorgio Ciaccio chiede di visionare la sua busta paga, voci troppo insistenti lo davano infatti come il dipendente pubblico più pagato al mondo (600 mila euro l'anno)!!
Ovviamente questa richiesta c'è stata negata, diniego accompagnato da motivazioni al "chiaroscuro" cioè vaghe, ambigue e mai soddisfacenti.
Abbiamo quindi cercato di vederci meglio e abbiamo subito scoperto che del dott. Di Bella non era reperibile nemmeno il curriculum!! 
Cioè non è possibile sapere NULLA di lui. 
Signori ci troviamo di fronte al "quarto segreto di Fatima"!!
Ovviamente sarebbe impensabile una cosa del genere senza le dovute protezioni, parlo di protezioni politiche che negli anni hanno saldato questo tacito accordo: "disponibilità in cambio di salvaguardia".
Per un finale degno di nota mi corre l'obbligo di informarvi che il dott. Di Bella è andato oggi in pensione, a soli 5 giorni dall'entrata in vigore del tetto che taglia gli stipendi a 240 mila euro annui! Per la serie a pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca.

Nel film di Allen il giovane Virgil alla fine viene beccato, in questa storia invece il protagonista riesce a "farla franca" e non c'è nulla da ridere...

ps. nell'immagine lo abbiamo messo a confronto con i più "potenti" uomini della terra (ebetino escludendo). La sproporzione economica è a dir poco sconcertante!

Giancarlo Cancelleri M5S

M5S 5 ANNI IN MOVIMENTO BUON COMPLEANNO

venerdì 3 ottobre 2014

Raccolta differenziata? Esposto in Procura e Corte dei Conti di Ancona (M5S gruppi Marche)


Stamattina (02 Ottobre 2014) il MoVimento 5 Stelle ha depositato alla Corte dei Conti ed alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona un esposto sottoscritto da capogruppo, portavoce e iscritti di diversi gruppi M5S della Provincia di Ancona relativo all' obbligo di rispetto dei limiti minimi per la percentuale di raccolta differenziata previsti per i Comuni e gli Ambiti provinciali.
La legge (art. 205 del Dlgs. 152/2006) impone un minimo del 65% di RD che doveva essere raggiunto al 31.12.2012. Nei casi in cui ciò non avviene, vengono imposte per legge delle maggiorazioni fino al 20% sui costi di conferimento in discarica, pagate con i soldi di noi cittadini. 
Alcuni magistrati di altre procure contabili in altre regioni hanno già riconosciuto tali costi a carico dei cittadini causati dal mancato rispetto di obblighi di legge come un danno erariale, condannando così amministratori e funzionari responsabili al risarcimento. 
Sulla base del quadro normativo e giurisprudenziale attuale, quindi, i gruppi del M5S hanno presentato una analisi dettagliata della situazione nella nostra provincia chiedendo ai magistrati di individuare e nel caso perseguire eventuali responsabilità.
La differenza fra un cittadino ed un suddito la fa la conoscenza dei propri diritti e degli strumenti per esigerne il rispetto....