martedì 7 luglio 2015

Consiglieri Regionali M5S Marche chiedono in consiglio la vice-presidenza




sabato 4 luglio 2015

#5giornia5stelle del 26 Giugno 2014 #squolicidio

La settimana più amara per la scuola. Insieme agli insegnanti, ha combattuto fino all’ultimo anche il M5S, con iniziative di piazza e una battaglia nell’aula del Senato che resterà nella storia del Paese. Non c’è stato nulla da fare, davanti un governo sordo persino alla disperazione dei suoi stessi elettori: il DL Scuola è passato.
Nell’aula di Montecitorio, poi, il premier Renzi ha avuto il coraggio di presentarsi per farci credere che sarebbe andato in Europa a “sbattere i pugni sul tavolo” sulla questione immigrazione. Il nostro Cosimo Petraroli gli ha fatto ben capire che nessuno è più disposto a bersi le sue fandonie, insieme a quelle della Lega.
Sempre a proposito di immigrazione, a Bruxelles i nostri Tiziana Beghin (EU), Laura Ferrara, Alessandro Di Battista e Alberto Zolezzi hanno partecipato ad un flash mob, per sottolineare come in questa Europa non esista più alcun significato di “Unione”.
Tornando a Roma, Federica Daga ci spiega un’ennesima assurdità nella gestione dei fondi. Si preferisce bloccarli (per incompetenza) piuttosto che mettersi in regola con la depurazione delle acque, rischiando perfino di dover pagare una multa europea. E un problema simile potrebbe arrivare anche dalle bollette energetiche: Gianni Girotto ci racconta che una sentenza della Consulta sull’argomento potrebbe di nuovo scassare i conti dello Stato come è già accaduto per le pensioni. Il M5S, naturalmente, aveva avvisato, restando inascoltato.
Intanto non dimentichiamo la questione dell’incendio di Fiumicino. Roberta Lombardi e Fabiola Velli (M5S Fiumicino), e Paola Carinelli in aula, annunciano l’iniziativa del M5S per garantire ai lavoratori dell’aeroporto che hanno respirato diossine un’assistenza medico legale gratuita.
Tornando alla Camera, Andrea Colletti ci spiega la mozione sull’impignorabilità della prima casa che arriverà in aula, a tutela sia dei creditori che dei debitori. E’ uno dei 20 punti del nostro programma!
Per finire, un argomento che non passa mai di moda: la corruzione. Marialucia Lorefice e Vega Colonnese, in aula, chiedono le dimissioni del sottosegretario Castiglione coinvolto nel Cara di Mineo, mentre Patrizia Manzo (M5S Molise) racconta l’arresto dell’assessore Scarabeo e si chiede: non sarebbe il caso di tornare alle urne in Molise?


Il TG del Movimento Cinque Stelle da far vedere ad...amici...parenti...famigliari...tramite TABLET...SMARTPHONE...PC...siamo attivisti informiamo i cittadini disinformati e teniamoli al corrente di quanto succede nelle aule dei palazzi 

venerdì 3 luglio 2015

Beppe Grillo La notte dei 573 Alberi a Milano



Il Comune di Milano sta abbattendo alberi a iosa (ne hanno già fatto fuori più di 700 in piazza Dateo e corso Plebisciti) perché non compatibili con il progetto della Metro M4 di Milano. Il progetto in questione non è accurato, nè definitivo. Per di più è gestito dalla SPM Consulting di Stefano Perotti, arrestato insieme ad Incalza per le tangenti sulle grandi opere. Gli alberi non si toccano! 
Il consigliere comunale del M5S Mattia Calise si è arrampicato su uno degli alberi a Lorenteggio per impedirne l'abbattimento. Non avrei mai pensato di fare un comunicato politico da un albero, ma la situazione è davvero allucinante. Nelle scorse settimane hanno abbattuto gli alberi in Frattini, in Lorenteggio e continueranno. Alberi abbattuti a Milano le scorse settimane in piazza Dateo e corso Plebisciti. 
Oggi inizia una battaglia civica per salvare o almeno ridurre i danni che porteranno i cantieri di M4 (la nuova linea metropolitana di Milano) ad abbattere 570 alberi. La società che sta gestendo questi progetti esecutivi della M4 è la SPM Consulting di Perotti, arrestato lo ripetiamo con Incalza. Perotti era l'uomo chiave di Incalza e la SPM Consulting era quella società che ha reso possibile il far la cresta sulle opere pubbliche negli ultimi 7 anni per 25 miliardi. La M4 è uno di queste. La città di Milano rischia di perdere degli alberi per sempre a causa di progetti inaccurati. La gran parte sono salvabili perché i progetti non sono nè accurati nè definitivi. Buttano giù gli alberi anche se non c'è nulla di definitivo. La nostra richiesta è semplice: interrompere l'abbattimento degli alberi, ridiscutere con i cittadini e limitare il numero degli alberi abbattuti, dato che a Milano ne abbiamo pochi. 
Siamo tutti a favore della metropolitana e che passi in Lorenteggio, ma non può essere fatta con progetti inaccurati! 

Mattia Calise, consigliere M5S Milano